“Nel mio racconto Negatitè ho voluto parlare di un tema a me caro (il genocidio armeno) portandolo nelle nostre zone (Lago d'Orta e Lago Maggiore), concentrandomi non tanto sul "delitto" vero e proprio, che in realtà resta marginale, ma sulla psicologia del personaggio principale, un criminale suo malgrado, perché non sa e non può essere altro. Sul tema della vendetta, comune ai due protagonisti, e se vogliamo anche di un "riscatto" finale, che però si attua sempre con un atto violento.”
Rossana Girotto ha una predilezione per i racconti brevi, come testimonia la collezione dei 17 contenuti nel libro “Ofelia Sapeva Nuotare” e il nuovissimo “Effetti Personali” (entrambi rsw editore) che contiene 25 racconti di vario genere accompagnati da illustrazioni in bianco e nero di Maria De Vecchi, Selena Zanrosso (che ha firmato anche copertina e controcopertina), e Rachele Bogni, la giovanissima figlia di Rossana. La prefazione del libro è affidata a Patrizia Emilitri, la postfazione a Paolo Franchini, la quarta di copertina ad Andrea G. Pinketts.
Requisito indispensabile per partecipare al Giallo Stresa era l’ambientazione in una zona di lago. Dice Rossana: “Questo rappresenta una sfida per lo scrittore, che si deve informare scoprendo a volte luoghi e storie davvero intriganti. L'atmosfera del lago, poi, è la scenografia ideale per una bella storia gialla, di mistero... o no?” Il premio Giallostresa 2014 era organizzato da Ambretta Sampietro nell’ambito del festival letterario “Stresa, un aperitivo con...” e dal Verbano Yacht Club di Stresa insieme all’Associazione Turistica Pro con il patrocinio della Città di Stresa, della Provincia del VCO e la collaborazione del Distretto Turistico del Laghi che ha reperito i numerosi premi messi in palio per i finalisti.