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Uomini e imprese: dEste li racconta nei Cu-books

Scritto da  Carla Tocchetti

Con “#librosospeso” la varesina edizioni dEste inaugura una originale iniziativa in collaborazione con Rancilio Cube, start up sorta in seno alla famiglia Rancilio, da tre generazioni proprietaria della notissima casa produttrice di macchine per il caffè. Rancilio Cube è un acceleratore di impresa che promuove l’incontro fra imprese piene di potenzialità, che devono trasformare un cambiamento in opportunità, e alcuni possibili investitori. Dice Sabrina Minetti, project manager dell’iniziativa: “Rancilio Cube crede nelle idee e nelle persone come strumento per ridisegnare il futuro, e poichè Luca Rancilio è un appassionato di scrittura, c’era il desiderio di raccontare storie significative che fossero fonte di ispirazione anche per altri. dEste non è nuova ad usare le narrazioni per raccontare imprese e territori, è aperta alle contaminazioni; realizzeremo una collana di “Cubooks” : storie esemplari di uomini e aziende.”

Il primo Cubook, “#librosospeso” scritto da Sabrina Minetti, è stato prodotto da Rancilio Cube nelle scorse settimane in formato cartaceo, inoltre un ebook gratuito in inglese ed italiano è disponibile su tutte le piattaforme digitali. “E’ una favola moderna che racconta cos’è il libro sospeso lanciato dalla giovane imprenditrice milanese Cristina di Canio, titolare della libreria “Il Mio Libro”, che ha fatto rapidamente il giro del mondo, sui social (oltre tre milioni di impressions per l’hashtag corrispondente su Twitter) e poi su giornali e TV. Sospendere un libro significa entrare in libreria e comprare un libro in più lasciandolo per qualcuno che non si conosce: un modo per attivare un circuito virtuoso in un settore che soffre la crisi del mercato. Cristina ha avuto una bella idea, è diventata notissima, ora tiene corsi di formazione per librai di una grossa catena distributiva, la libreria è luogo di incontro per appassionati. Rancilio e dEste vogliono omaggiare storie di impresa così: affascinanti, creative, magiche.

Dedicheremo un Cubook anche alla Rizoma, azienda di Ferno nota in tutto il mondo per gli accessori design per motociclette. Il progetto prevede anche l’edizione di “Mamma che impresa”, una collezione di racconti di imprenditori italiani di successo. “Puntiamo a valorizzare le idee, il made in Italy, e la capacità di trarne profitto in modo equilibrato e sostenibile: presto creeremo una comunità con il marchio “Impresa I love You”, dice Sabrina Minetti. Varie scuole secondarie di secondo grado stanno già lavorando sul tema attraverso un premio letterario istituito dal Ministero dell’Istruzione in collaborazione con Rancilio e dEste, e produrranno contributi progettuali nei prossimi mesi. Alcuni di questi verranno selezionati dalla Fondazione per l’educazione economico-finanziaria, emanazione dell’ABI (ex Consorzio Patti Chiari) che ha lo scopo di educare i giovani all’economia, al denaro, all’ uso consapevole delle risorse economiche.

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