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Il panettone milanese tra storia, leggenda…e dove trovarlo

Scritto da  Redazione

L’origine del Panettone è lombarda, anzi milanese. E’ sicuramente una delle “brand” più note della città ai quattro angoli del pianeta, un vero marchio di fabbrica della produzione dolciaria all’ombra della Madonnina. Sembra che esistesse già nel ‘200, come pane arricchito di lievito, miele, uva secca e zucca. Il nome panettone sarebbe nato per indicare la forma più grande che aveva rispetto agli altri prodotti da forno. Ancora nell'Ottocento questa preparazione era solo un grosso pane basso arricchito con uova, zucchero, uva passa.

I golosi amano collegare la nascita del panettone ad alcune leggende ambientate nella Milano di fine '400.

Una prima narra di Ughetto, figlio del condottiero Degli Atellani, che per far colpo sulla bella e giovane Adalgisa figlia del pasticcere Toni, commissionò al padre di lei uno speciale pane arricchito. Il dolce fatto di burro, uova, zucchero, cedro e aranci canditi ottenne il risultato sperato, e così molti nobili iniziarono a regalare il "pan del Toni" alle proprie innamorate.

La seconda leggenda assegna la nascita del panettone ai cuochi della corte del duca Ludovico Sforza, che per festeggiare degnamente il Natale prepararono un pane a cupola contenente acini d'uva. Per una disattenzione di Toni, l'addetto al forno, l'impasto si bruciò nella parte esterna, formando così una spessa crosta. Il dolce venne molto apprezzato dai cortigiani che lo chiamarono il "pan del Toni" per evidenziarne la peculiarità. 

Uno degli artefici del panettone moderno è stato Paolo Biffi, che curò un enorme dolce per Pio IX al quale lo spedì con una carrozza speciale nel 1847. Golosi del pan del Toni sono stati molti personaggi storici: dal Manzoni al principe austriaco Metternich, quest'ultimo parlando delle "cinque giornate" disse dei milanesi: “Sono buoni come i panatoni". 

Nascita e sviluppò della forma e della confezione attuale del panettone sono databili alla prima metà del '900, quando Angelo Motta propose il cupolone e il "pirottino" di carta da forno, quasi a celebrare la crescita e l'importanza del preparato.

Tra storia e leggenda, il dato di fatto è che sulle tavole dei milanesi e dei lombardi a Natale il Panettone non manca mai (*).

Ma dove acquistare il Panettone? A Milano lo si trova ovunque, c’è solo l’imbarazzo della scelta, facciamoci aiutare nella vasta mappatura delle pasticcerie meneghine dalle proposte di eccellenza e qualità suggerite da Michele Vanossi (courtesy Il Giornale, ilgiornale.it), .

“Le pasticcerie artigianali lo propongono in diverse versioni oltre a quella classica e intramontabile con canditi e uvette. La famiglia Vergani ha raddoppiato. A due anni dall'apertura della prima boutique in via Mercadante, i Vergani presidiano anche il centralissimo Corso di Porta Romana: al numero 51 c'è una nuova boutique dove poter acquistare tutto l'anno l'originale panettone milanese firmato Vergani. L'offerta spazia dal Classico Milano, al «milanesissimo» Panettone allo Zafferano, dalle golose variazioni sul tema (come cioccolato e pere o albicocche e zenzero) alla «cugina» Veneziana, alla versione Excellence (prodotto con ingredienti altamente selezionati) confezionata nel caratteristico tamburello vintage che rende omaggio agli anni '50. Knam (Via Anfossi 10) è la pasticceria ad hoc per gli amanti del cioccolato ma non solo; il panettone classico, quello pere e cioccolato, la veneziana e il pandoro hanno un prezzo medio è di 35; cesti a partire da 60, notevole e ghiotto quello con cioccolato e formaggi (da 85). Gattullo (Piazzale di Porta Lodovica 27) è una pasticceria di «ricerca». Il panettone è uno dei suoi cavalli di battaglia. Quello tradizionale costa di 32 al kg. Stessa cifra per quello «del Sultano» con noci datteri e pinoli. Da Peck (Via Spadari 2) tutti i prodotti si possono acquistare anche on-line (Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..) Prezzi: panettone da 1 kg 29, da 2 kg 62, cioccolato e pere da 1 kg 32, Veneziana da 1 kg 29, Pandoro da 1 kg 29. Notevoli i cesti personalizzabili a seconda dei gusti anche nel packaging. Marchesi (Via S. Maria alla Porta 11/A e via Montenapoleone 9). Qui il panettone si trova tutto l'anno! Prezzi al chilo sia per quello tradizionale che per la versione senza canditi: 30 al kg. Lussuoso il servizio di incartamento e packaging con nastri al prezzo aggiuntivo di 5. Da Cova (Via Montenapoleone 8) la novità sono i panettoni decorati su richiesta. Panettone tradizionale, al cioccolato, pandoro e veneziana: euro 35 al kg. Per i cesti la scelta è davvero variegata e il figurone è garantito. Pasticceria Nuova Brianza (Viale Brianza 14/A) Prezzi da 30 al kg. Nelle scatole e nelle cappelliere si possono adagiare alcune delle produzioni migliori come gli ottimi marron glacé e le varie pralinerie. Sant Ambroeus (Corso Matteotti 7) Il panettone milanese è una punta di diamante nella proposta infinita di splendidi prodotti. Molto ambito da grandi e piccini il panettone con renna. Cesti, cappelliere da personalizzare con eleganti nastri in raso. Il prezzo del panettone è di 35 al kg. Taveggia (Via Visconti di Modrone 2) Tra le prelibatezze: il panettone ai marron glacé, oppure noci e datteri. Il prezzo di vendita al kg è di 30”.

*varie fonti e taccuinistorici.it

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