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Sanità

Sanità (10)

Può capitare a un bambino su cinque di avere la febbre senza un motivo apparente. E’ dunque una buona notizia la nascita al Policlinico di Milano di un centro specializzato nei casi di Fuo (acronimo di Fever of Unknown Origin, cioè “febbre di origine sconosciuta”). La “Fuo” è caratterizzata da un aumento della temperatura corporea sopra di 37,9 gradi, che può persistere per settimane senza un’apparente spiegazione. Tra le cause, oltre alle infezioni, ci sono le malattie autoinfiammatorie e quelle autoimmuni, tra cui la malattia di Kawasaki. Il nuovo centro è stato inaugurato presso l’unità di pediatria ad alta intensità di cura dell’Ospedale Maggiore Policlinico di Milano, guidata da Susanna Esposito. «La febbre è un sintomo molto frequente in pediatria soprattutto nei primi mesi e nei primi anni di vita, quando le malattie infettive ne rappresentano la causa preponderante» afferma la pediatra Susanna Esposito, che è inoltre presidente di WAidid, associazione…
L’ASL di Varese, il DIPO - Dipartimento oncologico provinciale -, il Centro di senologia dell’Ospedale di “Circolo” e la Ginecologia dell’Ospedale del “Ponte”, i medici di base, dopo un lungo percorso di valutazioni, analisi e studi che si sono susseguiti negli ultimi 4 anni e che hanno coinvolto molti partner del territorio varesino, portano a casa un’ulteriore vittoria per le donne di tutta la Lombardia: l’esenzione dal pagamento del ticket per le prestazioni utili alla prevenzione dei tumori ereditari della mammella e dell’ovaio. Da ASL Varese infatti è partita la richiesta – presentata in Regione Lombardia, attraverso una mozione dalla consigliera Francesca Brianza (nella foto) - di esentare dal pagamento dei ticket tutte le donne portatrici di mutazione genetica – BRCA1 e BRCA2 – che sono ad alto rischio di sviluppare tumori della mammella e dell’ovaio nell’arco della vita. Queste donne necessitano infatti di una prevenzione intensiva che le vede…
Protocolli scientifici di altissimo livello nella lotta contro il tumore al seno, con l’estensione su tutto il territorio regionale del progetto R.A.L. (Rete Alti Rischi), avviato dall’Asl di Varese E finalizzato alla prevenzione del cancro ereditario al seno e all’ovaio, attraverso diagnosi dei carcinomi geneticamente trasmessi. Con l'obiettivo finale dell'esenzione dal ticket. Questi i contenuti della risoluzione approvata oggi in Consiglio Regionale che chiede lo sforzo di promuovere e diffondere programmi di prevenzione, sollecitando le Asl a costituire le “Breast Units”, ossia centri di senologia specializzati nella diagnosi e cura del tumore mammario sul "modello Varese".  In pratica, si vuole estendere i protocolli di prevenzione approvati dalla comunità scientifica internazionale all’interno di centri specializzati in grado di eseguire screening personalizzati.  A sostenere tale risoluzione anche la consigliera varesina della Lega Nord Francesca Brianza, prima firmataria della mozione sul progetto R.A.L., realizzato dal Dipartimento oncologico della provincia di Varese, diretto dalla…
Nel mese di aprile 2015, l'iniziativa messa in campo da Fondazione Welfare Ambrosiano è il progetto Mutualità territoriale dedicata, rivolto ai cittadini milanesi in temporanea situazione di disagio economico. Garanzia di cure odontoiatriche per i bambini, prevenzione oncologica per le donne e servizi di assistenza domiciliare per chi non ne ha sono gli obiettivi di questo piano, che a Milano si prende cura delle persone in difficoltà. Fondazione Welfare Ambrosiano è coadiuvata nell'intento da Camera di Commercio di Milano, da Comune di Milano e da Milano Città Metropolitana, quali soci fondatori, e dai seguenti partner: Fondazione Bracco, Fondazione Atm, Istituto medico Kiba, Lega Italiana Lotta contro i Tumori Sezione Provinciale di Milano, Mutua Cesare Pozzo. "La Camera di Commercio di Milano sostiene il lavoro e l'impegno della Fondazione Welfare Ambrosiano perché rappresenta una risposta efficace e sussidiaria ai problemi legati al reddito, che tante famiglie milanesi devono affrontare in questo…
L'uso dell'‪‎aspirina‬ nelle donne sane può prevenire malattie cardiocircolatorie? Riguardo questo tema, nel mese di dicembre 2014, un docente dell'Università degli Studi dell'Insubria, professor Marco Ferrario (nella foto), ha avuto l'onore di essere ospitato con un suo articolo su Heart - rivista dedicata alla cardiologia del colosso mondiale dell'informazione sanitaria, BMJ - dal titolo Aspirin use in women for primary prevention, sullo stato dell'arte dell'utilizzo preventivo dell'aspirina nelle donne sane e sulle ulteriori prospettive di ricerca internazionali. L'editoriale del prof. Ferrario valuta le conclusioni di uno studio di un gruppo di ricerca americano - Women Health Study, realizzato dalla Harvard Medical School di Boston, USA - pubblicato contestualmente da Heart sull'uso dell'aspirina a basse dosi nella prevenzione primaria nelle donne. 
La gravidanza è un momento molto delicato, esclusivo ed unico nella vita di ogni donna. Il corpo femminile si prepara ad accogliere una nuova vita e favorirne uno sviluppo ottimale durante i nove mesi di gestazione. Col passare dei mesi, i fianchi e le ossa del bacino si allargano, così come la cassa toracica, per facilitare la spinta dell'utero. La pancia comincerà ad essere visibile a partire dal quarto - quinto mese e continuerà a crescere in proporzione alla corporatura della gestante. A questi cambiamenti evidenti si aggiungono modifiche a livello respiratorio, metabolico e circolatorio. Molto frequenti sono episodi di vasodilatazione periferica, soprattutto nella parte inferiore del corpo, con senso di gonfiore a gambe e caviglie. Le future mamme devono evitare di stare in piedi per troppo tempo, scegliere attività fisiche di tipo dolce ed adeguate ai cambiamenti che affronta il proprio corpo e prediligere abiti che non stringano troppo. Quello…
Si è concluso l’iter di autorizzazione per la costituzione di Humanitas University, un nuovo soggetto accademico non statale dedicato alle Scienze mediche, strettamente legato all’identità dell’ospedale Humanitas di Milano e della sua Fondazione per la Ricerca. Il Decreto che sancisce la nascita dell’Ateneo è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 141. A regime Humanitas University potrà accogliere oltre 800 studenti. Nella fase iniziale di attività, Humanitas University offrirà 2 corsi di Laurea: il corso di Laurea magistrale a ciclo unico internazionale in Medicina e Chirurgia (in inglese) e il corso di Laurea triennale in Infermieristica (in italiano).
L'Italia sarà in grado di sostenere la spesa per i nuovi farmaci, che garantiscono la guarigione dal virus dell'epatite C in un'elevata percentuale di pazienti? Attorno a questo interrogativo, di grande attualità, hanno discusso i maggiori esperti nazionali ed internazionali provenienti dai 23 Centri italiani di Trapianto di fegato, durante la seconda edizione dell'International Congress on Viral Hepatitis and Organ Transplantation, svoltosi a Stresa (VCO). Il congresso si è svolto sotto l'egida del Centro Nazionale Trapianti, dell'Istituto Superiore di Sanità, dell'Università degli Studi dell'Insubria, dell'Ospedale di Circolo e Fondazione Macchi di Varese e delle principali Società Scientifiche Nazionali nel settore dell'epatologia e dei trapianti d'organo. 
L'espressione amorosa si fonda sul bacio: quando le parole non bastano più, questo gesto ci permette di continuare a comunicare i nostri sentimenti, quindi è bene arrivarci preparati e pronti a giocarci al meglio le nostre carte. L'igiene personale è fondamentale: essere puliti, profumati ed ordinati contribuisce alla buona riuscita del momento. Inoltre, quando sappiamo di essere “a rischio bacio” è preferibile scegliere alimenti leggeri, che non lascino spiacevoli retrogusti, passare il filo interdentale e spazzolarsi con cura i denti, meglio se con lo spazzolino elettrico, che è sempre più efficace di quello manuale. Purtroppo, chi soffre di alitosi non può limitarsi all'ultimo momento ad utilizzare un colluttorio o alla tradizionale “mentina” della nonna, perché le cause di questo sgradevole problema non sono legate solo a scorrette abitudini alimentari, ma potrebbero dipendere da problemi per cui occorre affidarsi ad un professionista. 

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