A fronte dei 160 pervenuti alla segreteria del Premio, la giuria popolare composta da 150 lettori italiani e ticinesi si è espressa per eleggere il vincitore tra 23 racconti prescelti: ragazzi dai sedici ai venticinque anni, ben sedici varesotti, quasi tutti studenti, in leggera prevalenza scrittrici, alcuni già candidati al Chiara Giovani negli anni scorsi. Il tema proposto per il 2014 era ispirato alla famosa novella di Piero Chiara “Ti sento, Giuditta” che allude, secondo lo stile spiritoso e piccante dello scrittore luinese, al conturbante odore di femmina, elemento indispensabile per dare senso alla vita di un maturo signore in crisi di mezza età.
Il profumo, quindi, come idea e proiezione, ricordo o desiderio, è stato l’intrigante punto di partenza per i racconti di quest’anno: il libriccino diventa un osservatorio privilegiato di sentimenti ed emozioni che vivono i nostri giovani. “I testi riflettevano varie prospettive, che spaziano dalla vita quotidiana a racconti in cui si dà il libero sfogo alla fantasia passando attraverso vicende più legate al passato.” dice Bambi Lazzati, manager del Premio Chiara. In effetti, erano molti i racconti meritevoli di vincere: storie ambientate sullo sfondo di tematiche sociali attuali e critiche, come quello del ceresino Alessandro Vita che racconta la capacità di bambini israeliani, palestinesi e europei di oltrepassare con estrema naturalezza le divisioni create dalla guerra, oppure quello di Glenda Giussani, sumiraghese giunta seconda in questa edizione del Chiara Giovani, che fotografa i momenti umilianti e disperati che vive una donna vittima di violenza. Alcuni racconti legano il profumo ad un luogo, fra questi quello del gaviratese Giovanni Meggiolaro che descrive con freschezza ed originalità i profumi di un viaggio in treno tra Gavirate e Varese, oppure il testo di Federico Peruzzotti da Ferno, uno scanzonato ritratto di Sesto e dei suoi abitanti, scritto in uno stile ricco di neologismi e spiritose definizioni, omaggio intelligente all’humour del grande maestro cui è dedicato il concorso. Altri sponsor hanno deciso di sostenere i giovani scrittori del territorio offrendo la disponibilità di una mountain bike, un gioiello, un trolley, una parure per scrivere, un borsone, occhiali da sole: una testimonianza dell’attenzione verso i giovani, verso la loro voce e creatività, che si unisce alla felice decisione degli organizzatori di dare la possibilità di partecipare senza sborsare quote di iscrizione a fondo perduto.