Leopardi in Brianza: 15 canti tradotti in “lengua mader” da Renato Ornaghi
Scritto da RedazioneCosa avrebbe mai scritto Giacomo Leopardi, se anziché aver avuto i natali a Recanati fosse nato nella Brianza insubre? Avrebbe qui composto i medesimi grandissimi versi? In altri termini: possono una terra e una lingua condizionare l’identità profonda di uno scrittore, di un artista? Domande quasi da fanta-letteratura queste, alle quali prova a dare una risposta Leopardi in Brianza, la traduzione in lengua di quindici tra i più celebri Canti leopardiani. Una versione che mette in scena l’eterna contesa tra la lingua ufficiale e la lengua mader, per scoprire se quest’ultima riesce a sostenere la “forza d’urto” di versi celeberrimi, scritti dal più grande poeta lirico italiano.
L’infinii, El passer deperlù, La quiett dopo la tempesta, I mè regord… Questi, alcuni tra i titoli dei Canti tradotti da Renato Ornaghi nella sua lengua. Un’operazione che farà discutere e magari storcere il naso a qualche purista, ma che pone sul piatto tutti i termini della sfida mai chiusa tra lingua ufficiale e regionale, testando la capacità di questa d’essere alla pari dell’altra non solo nell'uso quotidiano, ma anche negli aspetti più poetici e creativi della letteratura “alta”.
Leopardi in Brianza è peraltro anche un a scoprire come noi tutti (ancora e nonostante tutto ben equipaggiati dei registri linguistici locale e ufficiale) abbiamo la fortuna di beneficiare di un peculiare bilinguismo nativo, da vivere non come limite o - peggio - uno sgradevole residuo culturale da estirpare, ma piuttosto come grandissima ricchezza e opportunità, che ci offre vastissime potenzialità anche di ordine pratico. Il libro Leopardi in Brianza ripropone i Canti tradotti in lengua affiancati dalle celebri vedute a colori della Brianza del primo Ottocento, dipinte dai coniugi milanesi Federico e Carolina Lose; realizzate agli inizi del XIX secolo. Tali vedute sono contemporanee del Leopardi dei Grandi Idilli: se fosse vissuto in Brianza, egli avrebbe ammirato proprio quei magnifici panorami. Una maniera in più per proporre e raffigurare ai lettori il personaggio - tutto sulla carta, ma non per questo meno intrigante - di un Giacomo Leopardi scrittore-poeta-filosofo nato nel Brianzashire.
Il libro sarà presentato sabato 28 novembre 2015 alle ore 17 presso la Libreria Il Libraccio in via Vittorio Emanuele 15 a Monza.
*immagine pubblicata: Federico e Carolina Lose (anno 1822). La valle dell'oro, a Civate (LC).
Pro memoria:
Renato Ornaghi - Leopardi in Brianza
Cant de Giacomo Leopardi
voltaa in lengua mader
84 pagine, 27 immagini a colori
ISBN 978-88-96174-07-4
Opificio Monzese delle Pietre Dure - www.opificiomonzese.it
Presentazione del libro:
Sabato 28 nov 2015, ore 17:00 - Libreria il Libraccio - Via V. Emanuele 15, Monza